
06 Giu Terapia intensiva respiratoria
Terapia intensiva respiratoria
Prof.Tommaso Todisco Primario di Pneumologia.
La terapia intensiva respiratoria, meglio se non invasiva ( il paziente è ventilato senza essere intubato) ha un suo preciso codice DRG (diagnosis-related group) già individuato come obiettivo del piano sanitario Regionale. Sotto il codice della Terapia intensiva specialistica La UTIR (Unità di terapia intensiva respiratoria) deve essere gestita da medici pneumologi ( specialisti in malattie dell’apparato respiratorio) in una SCA(struttura complessa assistenziale ) di pneumologia con guardia pneumologica 24 ore e con personale medico esperto in tecniche broncoscopiche,capaci di intubare, applicare ventilatori meccanici di ogni tipo, esperti in fisiopatologia cardiorespiratoria ed in grado di interpretare correttamente ECG( elettrocardiogramma) PFR (prove di funzionalità respiratoria)ed EGA( emogasanalisi arteriosa) e trattare con competenza EPA( edema polmonare acuto),TEP(tromboembolia polmonare) ed ARDS( adult respiratory distress sindrome) risolvendo snodi decisionali importanti come attuare una VMI ( ventilazione meccanica invasiva)oppure VMNI ( ventilazione meccanica non invasiva) tramite una VMPPI ( ventilazione meccanica a pressione positiva intermittente)oppure una VMPN( ventilazione meccanica a pressione negativa).LeUTIR in Italia sono troppo poche, certamente inferiori al numero delle Regioni italiane.
Identikit di una Pneumologia accreditata:
- Struttura complessa assistenziale di degenza ordinaria ed UTIR con guardia 24h.
- Pneumologi abili in broncoscopia anche rigida, intubazione con laringoscopio,esperienza nei vari tipi di ventilazione e nella sua appropriata applicazione in tempo reale.
- Elevato peso dei centri di costo per richieste di consulenze specie in reparti chirurgici ed in Rianimazione .
- Esperienza in FPR, Broncospirometria, Ergospirometria, Meccanica respiratoria,analisi dei disordini da sonno,broncospirometria separata, biopsie transbronchiali, applicazione di drenaggio toracico per il trattamento del PNX.
- Essere accreditati nel libro bianco delle GCP internazionali.
L’UTIR di PERUGIA è stata deliberata dalla Azienda Ospedaliera di Perugia nel luglio del 1998 ed è parte integrante dell’unica Struttura Complessa Assistenziale di Pneumologia della Regione Umbria diretta dal Prof.Tommaso Todisco al quale si deve l’iniziativa e la formazione continua del personale sanitario ivi operante. Si tratta di 5 posti letto monitorizzati e centralizzati inseriti in una parte delimitata ed isolata del reparto di degenza che consiste in 2 posti letto dedicati a terapia SEMINTENSIVA e 24 posti letto di degenza pneumologica.
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